Potenziare i Confidi per consentire alle piccole imprese di fronteggiare la stretta creditizia dal momento che si è registrato dal 2011 ad oggi un taglio del 25% dei prestiti al sistema produttivo. Un’indagine realizzata dalla CNA con l’ufficio credito diretto da Sara Ferrarini evidenzia che le micro e piccole imprese sono le più colpite dall’accesso al credito . L’indagine CNA realizzata su un campione di 100 imprese associate si è concentrata sulle micro e piccole imprese . Soltanto il 32% delle domande di credito è stato accolto, il 38,3% è stato rifiutato e il 29,7% accolto solo parzialmente. La fotografia scattata da CNA smonta un luogo comune: la riduzione del credito alle imprese non è il riflesso di una domanda debole. Il 38, 3% delle domande respinte è determinato in parte dall’introduzione di criteri più rigorosi e selettivi per concedere il credito da parte del sistema bancario. Per fare fronte a questa situazione – sottolinea la Ferrarini – è necessario potenziare i Confidi. Eliminarli o ridurli alla marginalità, come qualcuno sussurra , porterà ineluttabilmente nuovi guai alle piccole imprese .