E’ iniziato il conto alla rovescia per accedere al bando regionale per la rimozione dell’amianto da edifici privati con l’assegnazione di contributi ai cittadini per la rimozione di coperture e di altri manufatti contenenti amianto da edifici privati’ situati in Lombardia. L’apertura del bando è fissata il 18 gennaio 2021. Il bando ha una dotazione di 1 milione di euro. I finanziamenti saranno a fondo perduto fino alla concorrenza massima del 50% dell’importo della spesa ammissibile e, in ogni caso con soglia massima del contributo pari a 15 mila euro per ogni intervento. Spese finanziate: le spese sostenute per la rimozione e lo smaltimento di manufatti contenenti amianto (cemento-amianto, vinyl-amianto, amianto friabile) oggetto di denuncia all’ATS competente alla data di presentazione della domanda di finanziamento.
Potranno essere finanziati unicamente:
i progetti i cui lavori saranno iniziati e realizzati dal giorno successivo alla data di pubblicazione sul BURL del bando
i lavori per i quali non sia stato ottenuto altro finanziamento pubblico
gli interventi che saranno realizzati nei Comuni lombardi e gli interventi che si concluderanno entro il 15/10/2021.
Sono ammessi lavori di rimozione dei manufatti, i costi di trasporto e di smaltimento dei rifiuti, gli oneri della sicurezza ed amministrativi relativi all’esecuzione dei lavori di rimozione dei manufatti contenenti amianto, come ad esempio i ponteggi, l’allestimento del cantiere, la predisposizione e la presentazione del piano di lavoro.
per informazioni:
Sara Ferrarini
tel. 0376/3179134
2 commenti. Nuovo commento
Da qualche mese abbiamo contattato e quasi concluse le trattative per togliere l’amianto che ricopre una parte della nostra abitazione, abbiamo in corso con la ditta Fase un progetto per poter usufruire del super bonus 110%.
Ora siamo venuti a conoscenza tramite una Vs. e-mail del bando della regione Lombardia: ho letto attentamente le condizioni ma mi rimangono dei dubbi.
Noi abbiamo fatto un’unica denuncia il 30 gennaio 2013 con la quale abbiamo dichiarato che :
– l’amianto : non confinato / sito con presenza di amianto, accessibile / anni di posa 1960 circa / quantità 60 metri cubi / superficie 100 metri quadrati / stato di conservazione inf. al 10% condizione materiale non friabile.
Oggi naturalmente le cose sono peggiorate ed è urgente toglierlo.
Vorrei , se possibile avere chiarimento in merito.
Grazie, Iole.
Buongiorno Iole,
può trovare tutte le indicazioni per verificare se può usufruire dell’agevolazione cliccando qua
In particolare saranno oggetto di finanziamento regionale le spese sostenute da persone fisiche per la rimozione e lo smaltimento di manufatti contenenti amianto da edifici di qualsiasi destinazione d’uso nel rispetto delle seguenti condizioni:
i manufatti da rimuovere dovranno essere:
– coperture in cemento-amianto;
– altri manufatti in cemento-amianto posti all’interno degli edifici quali, ad esempio, canne fumarie, tubazioni, vasche, ecc.;
– pavimenti in vinyl-amianto;
– manufatti in amianto friabile;
i manufatti oggetto dei lavori devono essere stati denunciati, ai sensi dell’art. 6 della l.r. 17/2003, all’ATS competente prima della data di presentazione della domanda di finanziamento;
gli interventi dovranno riguardare edifici di qualsiasi destinazione d’uso, di proprietà dei soggetti richiedenti; tali edifici dovranno essere al 100% di proprietà di persone fisiche o, nel caso di proprietari diversi da persone fisiche, sarà ammissibile a contributo soltanto la quota parte ascrivibile alle persone fisiche, sulla base delle quote di proprietà;
potranno essere finanziati unicamente progetti i cui lavori saranno iniziati e realizzati dal giorno successivo alla data di pubblicazione sul BURL del bando (ossia dal 26/11/2020);
potranno essere finanziati unicamente lavori per i quali non sia stato ottenuto altro finanziamento pubblico (eventuali agevolazioni fiscali non sono equiparate ad un “finanziamento pubblico” e sono pertanto compatibili, con l’eccezione del caso in cui ai lavori di rimozione e smaltimento sia applicabile la detrazione del 110%, che non è compatibile con il contributo del presente bando);
i lavori di rimozione dei manufatti contenenti amianto potranno essere effettuati solamente da parte di Ditte iscritte alla categoria 10 dell’Albo Gestori ambientali, il trasporto degli stessi per lo smaltimento finale in impianti autorizzati, da parte di Ditte iscritte alla categoria 5;
gli interventi verranno realizzati nei comuni lombardi;
gli interventi dovranno essere conclusi entro il 15/10/2021.
Il fatto che abbiate già fatto la denuncia nel 2013 è positivo perché prima di presentare la domanda di finanziamento, occorre comunque fare la denuncia.
resto a disposizione