Scadenze:
Per chi non ne fosse al corrente ricordiamo in cosa consiste la comunicazione all’ENEA, ai fini della detrazione 50% ristrutturazioni per tutti gli interventi effettuati nel 2018:
Lo scorso 21/11/2018 è stato aperto il sito internet per la comunicazioni all’ENEA, relativo ai lavori di ristrutturazione edilizia, legati al risparmio energetico, eseguiti nel 2018, che danno diritto al 50%.
L’indirizzo Internet su cui effettuare la Comunicazione è il seguente: https://ristrutturazioni2018.enea.it/index.asp.
L’ENEA ha pubblicato un manuale con le istruzioni per effettuare la comunicazione dei lavori che puoi scaricare qui.
Questo adempimento venne istituito dalla Legge di Stabilità 2018, ma solo dallo scorso 21 di novembre è possibile effettuarne le comunicazione. La comunicazione all’ENEA ha come obiettivo di “effettuare il monitoraggio e la valutazione del risparmio energetico conseguito a seguito della realizzazione degli interventi”, pertanto dovrà essere inviata soltanto per gli interventi di recupero che sono anche volti al risparmio energetico e non per tutti gli interventi di ristrutturazione di cui all’art. 16-bis del TUIR.
La comunicazione deve essere trasmessa per i seguenti interventi:
– infissi
– strutture edilizie (interventi di coibentazioni delle strutture opache)
– installazione o sostituzione di impianti tecnologici: solare termico; generatori di calore con caldaie a condensazione (con o senza produzione di acqua calda sanitaria) o per la sola produzione di acqua calda per una pluralità di utenze ed eventuale adeguamento dell’impianto; generatori di calore ad aria a condensazione ed eventuale adeguamento dell’impianto; pompe di calore per climatizzazione ed eventuale adeguamento dell’impianto; sistemi ibridi; microcogeneratori (Pe<50kWe); scaldacqua a pompa di calore; generatori di calore a biomassa; sistemi di contabilizzazione del calore negli impianti centralizzati per una pluralità di utenze; installazione di sistemi di termoregolazione e building automation; impianti fotovoltaici;
– elettrodomestici (solo se collegati ad un recupero edilizio iniziato dal 1° gennaio 2017 c.d. “bonus mobili”). classe non inferiore alla A+ (A per i forni).